Itinerari ed escursioni
Tutto il territorio, nel Sud Ovest della Sardegna, ha una storia geologica antichissima ed è considerato fra le terre emerse più antiche dell'intera Europa; è ricchissimo di risorse ambientali, dalle imponenti montagne granitiche dell'interno, su tutte il massiccio del Linas e del monte Arcuentu, fino alla stupenda costa, con ampie distese di sabbia interrotte da calette rocciose o imponenti scogliere.
Questo meraviglioso territorio custodisce al suo interno un'immenso patrimonio geominerario costituito da miniere, villaggi di operai, pozzi, fabbriche e vie di comunicazione, che creano un singolare e raro scenario di archeologia industriale di grande valore culturale, storico ed architettonico, che oramai si fonde con la natura.
Di seguito Vi forniamo alcune indicazioni di escursioni, attività, luoghi, posti che posso essere utili per organizzare semplici gite o realizzare, carta geografica alla mano, delle escursioni.
Escursioni
Sentieri CAI
Il territorio, nella sua parte costiera e nell'entroterra, offre una Natura incontaminata, ampi spazi e panorami mozzafiato e si presta alle attività di trekking sia a piedi, sia in mountain bike. Fra i possibili itinerari sono presenti alcuni sentieri CAI 190, 191 e 192. I percorsi sono segnati da un apposito pannello informativo e segnalati con bandierine di colorazione rosso-bianco-rosso, preparate con la tecnica del Club Alpino Italiano.
Escursioni in mountain bike
Per gli appasionati della mountain bike il territorio offre varie possibilità di divertimento e la mountain bike è il mezzo più adatto per effettuare escursioni a stretto contatto con la natura fra le coste e l'entroterra, in luoghi altrimenti raggiungibili solamente con impegnative passegiate.
Escursioni a cavallo
La conformazione molto varia del territorio e la natura incontaminata consentono escursioni di durata, difficoltà e caratteristiche diverse, attraverso antichi sentieri, lungo le spiaggie di Scivu e di Piscinas, oppure nell'entroterra immersi in meravigliosi boschi di sughere e lecci.
Escursioni in barca
Se si vogliono ammirare dei paesaggi veramente unici, incontaminati e selvaggi, la soluzione è una gita in barca, una proposta potrebbe essere di partire da Marina di Arbus o da Portu Maga e scendere verso Sud, Piscinas con le sue dune, incredibili viste dal mare, l'incontaminata costa di Scivu fino alla penisola di Capo Pecora con imponenti scogliere a picco.
Escursioni in fuoristrada
Diversi sono gli itinerari che è possibile percorrere, alla scoperta di un angolo di Sardegna nascosta, percorrendo i sentieri dei minatori e vecchie mulattiere, attraversando la macchia mediterranea e guadando fiumi.
Itinerari alla scoperta della natura incontaminata, del Cervo Sardo e delle vecchie Miniere di Montevecchio ed Ingurtosu.
Escursioni diving
Per gli amanti delle immersioni un luogo unico, in un territorio poco frequentato, isolato e quasi selvaggio, caratterizzato da un alternarsi di alte falesie, promontori rocciosi, calette e grandi spiagge sabbiose, che offrono dei fondali fantastici con meravigliosi colori e ricchisimi di flora e fauna.
Luoghi da visitare
Le dune
Sono una caratteristica di tutta la Costa Verde ma solamente nelle località di Pistis, Scivu, ed in particolare di Piscinas, hanno dato luogo a fenomeni unici, creando un vero ambiente sahariano.
Quello che colpisce è la presenza della vegetazione: crescono infatti ginepri, lentischi, il giglio marittimo e il giallo papavero della sabbia.
Marceddì: Il villaggio dei pescatori
È un piccolo villaggio di pescatori situato sull'omonima laguna all'estremità Sud del golfo di Oristano.
Il villaggio, suggestivo e pittoresco, si affaccia su un'ampia laguna a ridosso del promontorio di Capo Frasca e Torre Vecchia; il breve lungo mare è uno sterrato a pochi metri dal mare, su cui vengono ricoverate le caratteristiche imbarcazioni a fondo piatto tipiche delle lagune usate dai pescatori del luogo.
È sicuramente il luogo ideale per una passeggiata o per una traquilla gita, per acquistare, al mattino, del pesce freschissimo oppure per provare a cimentarsi nella raccolta delle Arselle.
Guspini: I basalti colonnari
Sulla vetta del colle Cuccuru Zeppara, proprio nell'abitato di Guspini, si trova un interessante e raro fenomeno della natura, una fessurazione colonnare verticale con una pianta esagonale definita a canne d'organo.
La formazione di questo raro fenomeno geologico viene fatta risalire a cavallo fra il Miocene ed il Pliocene, in seguito al solidificarsi della risalita del magma soggetto ad enormi pressioni in una zona molto ristretta.
Villacidro: Sa Spendula
Sa Spendula significa La Cascata, è conosciuta in tutta la Sardegna, è situata in un contesto naturale di grande bellezza nei pressi di Villacidro di cui ne è monumento naturale.
Sa Spendula è un salto, circa 30 metri, del torrente Coxinas prima di arrivare sulla piana del Campidano.
La fama letteraria di questa cascata è dovuta a Gabriele D'Annunzio che, durante un soggiorno a Villacidro nel 1882, le dedicò un sonetto pubblicato nel celebre libro Capitan Fracassa.
Villacidro: Villascema (Biddascema)
È un parco situato ai piedi del monte Linas, immerso ed ombreggiato da un bellissimo bosco di lecci è uno dei parchi più belli di tutto il territorio.
Nel parco è presente una vasta zona attrezzata per i picnic all'ombra di imponenti lecci, con ampi tavoli e panche in legno, ed enormi braceri in pietra per arrostire carne.
È la metà ideale per concludere, in allegria e spensieratezza, una gita nel territorio godendo di un picnic in famiglia, e magari fare conoscenza con le ospitali famiglie del posto.
Gesturi: Sa Giara
La Giara di Gesturi, Sa Giara, si trova nella parte centro-meridionale dell'isola divisa fra i comuni di Gesturi, Genoni, Tuili e Setzu.
È un altopiano di formazione basaltica di origine vulcanica con un'estensione di circa 42 Kmq e domina la pianura da circa 600 m s.m.l.; in gran parte è ricoperta da bellissimi boschi di sughere e di lecci.
Sa Giara è nota per la presenza dei Cavallini della Giara, una specie particolare fra il cavallo ed il pony, che vive allo stato brado integrata in modo perfetto con l'ambiente.
È una meta ideale per far conoscere ai bambini qualcosa di inusuale.
Tuili: Parco Sardegna in miniatura
Si sviluppa su un'area di circa 50.000 mq. all'interno del quale, lungo percorso di circa 360 metri, è stata creata la riproduzione, in scala, della Sardegna; all'interno del parco è anche presente la ricostruzione, in dimensioni naturali, di un villaggio paleolitico che mostra la vita delle popolazioni nuragiche della Sardegna.
Altra attrazione del parco è il Planetario, uno fra i più importanti in Italia, all'interno del quale è possibile effetuare un viaggio nel sistema solare, assistendo alla simulazione delle orbite dei pianeti e delle eclissi di Luna e di Sole.
Fluminimaggiore: Grotte di Su Mannau
Le grotte di Su Mannau si trovano nel comune di Fluminimaggiore a circa 59 km da Iglesias, sono fra le più belle ed importanti della Sardegna sia per i corsi fluviali presenti sia per la lunghezza complessiva, circa 8 km, del percorso, e di grande interesse dal punto di vista sia archeologico sia speleo-scientifico.
Alcune spiagge da non perdere
La spiaggia di Piscinas
Appellare questo luogo spiaggia è semplicemente riduttivo, circa 7 chilometri di sabbia finissima e dorata divisa all'orizzonte dal blu del mare e dall'azzurro del cielo.
Il mare è spettacolare, subito piuttosto profondo, con un fondale sabbioso e ricco di fauna.
Si trova immersa in un vero deserto formato da imponenti dune dorate, alte fino ad un centinaio di metri, che penetrano nell'entroterra per diversi chilometri e si tuffano in un mare azzuro e sconfinato, l'impatto paesaggistico che si viene a creare lascia senza fiato.
La spiaggia di Scivu
La spiaggia è una lunga lingua di sabbia finissima e dorata di circa 3 chilometri, tagliata in due da un piccolo tratto di scogliera, e abbracciata da alte e scure pareti di arenaria sopra le quali si insedia una fittissima macchia mediterranea il cui profumo arriva sino al mare; mare di un'impressionante trasparenza, fonde il verde smeraldo e l'azzurro.
È uno dei litorali più affascinanti e suggestivi della costa sia perchè poco conosciuto e difficile da raggiungere, sia per via della natura praticamente intatta nella quale è immerso.
La spiaggia di Cala Domestica
È una fra le più belle cale sabbiose della Sardegna, è situata al termine di una fantastica insenatura protetta da due alte falsesie calcaree ricoperte di macchia mediterranea, su una di queste è presente una galleria, scavata dai minatori, che consente l'accesso ad una piccola spiaggia, chiamata La Caletta, un'altra piccola perla di questo luogo.
La spiaggia più grande, circondata da una distesa dunale, è formata da sabbia dorata mista a scogli, il mare è trasparente di colore verde smeraldo con sfumature blu intenso, con uno stupendo fondale basso adatto agli svaghi dei bambini.
Cala domestica si trova a Sud della Costa Verde a circa 1,5 Km dopo il paese di Buggerru lungo la SP 83.
La spiaggia di Masua
Masua è una meravigliosa insenatura al cui interno si trovano piccole ed incantevoli spiagge dalle quali si possono ammirare suggestivi panorami.
Le piccole spiagge sono formate da sabbia fine interrotta a tratti da scogli e rocce, l'acqua del mare di colore azzurro ed il fondale è basso ideale per famiglie con bambini.
A poca distanza dall'insenatura si erge imponente dal mare il Pan di Zucchero, un vero e proprio monumento della natura, un affascinante faraglione alto circa 132 m, fra i più alti d'Europa, originato dall'erosione del mare che ne ha determinato l'isolamento dalla terraferma.
Masua si trova nel comune di Iglesias, molto più a Sud della Costa Verde oltre il paese di Buggerru.
Visite alle vecchie Miniere
Montevecchio: La Direzione
È situata all'ingresso del villaggio di Montevecchio ed era il centro direzionale della Miniera, fu realizzata per volontà di Giovanni Antonio Sanna, proprietario della Miniera e ultimata nel 1877.
È realizzata in stile neorinascimentale con eleganti rifiniture, su tre livelli, il piano terreno ed il primo piano erano destinati agli uffici tecnici ed amministrativi della Miniera, il secondo piano era destinato all'abitazione del direttore, comprendendo gli allogi privati, la sala da pranzo, la sala stile impero, la sala del biliardo e la favolosa sala Blu destinata alle cerimonie ufficiali. Mentre l'ultimo livello, in un'atmosfera totalmente diversa, era destinato alla servitù con le cucine e gli alloggi. L'edificio accorpa anche la piccola Chiesa di Santa Barbara protettrice dei minatori.
La palazzina è oggi ristrutturata e completamente arredata con mobili del tempo riproducendo fedelmente ogni singolo ambiente, è possibile visitarla esclusimente su prenotazione.
Montevecchio: Il cantiere di Piccalinna
La Miniera di Piccalinna, situata nell'area dei Cantieri di Levante fa parte della concessione nº1 delle miniere di Montevecchio, è l'impianto più antico della Miniera.
La Miniera di Piccalinna con la sua struttura in pietra e mattoncini rossi è uno degli impianti minerari più particolari dal punto di vista architettonico.
Il cantiere comprende il pozzo San Giovanni, la sala argano e i diversi edifici che ospitano, in ottimo stato di conservazione, vari macchinari della Miniera.
Montevecchio: La galleria Anglosarda
È situata nell'area dei Cantieri di Levante di Montevecchio sul filone di Sant'Antonio, prende il nome da La Piemontese - Compagnia Reale AngloSarda alla quale fu appaltato lo scavo nel 1852.
La galleria è accessibile alle visite consentendo la discesa e l'esplorazione del sottosuolo, alla scoperta di uno scorcio della vita della Miniera.
Montevecchio: Miniera Telle
Il pozzo Amsicora è l'impianto principale della Miniera di Telle che fa parte della concessione nº3 delle miniere di Montevecchio.
Le prime attività risalgono al 1881 ed il pozzo fu chiamato Maestro in quanto situato sul filone minerario principale che va verso Montevecchio; in seguito, nel 1936, quando fu ristrutturato prese il nome di Amsicora.
L'impianto divenne il simbolo delle lotte dei minatori, quando nel 1991 venne occupato dai minatori che si calarono all'interno del pozzo e vi rimasero per 27 giorni, per difendere il loro posto di lavoro.
L'attuale restauro, eseguito nel 2000, ha consentito la messa in sicurezza ed il recupero degli edifici della Miniera permettendo finalmente di poterli visitare ed apprezzarne così la loro importanza storica.
Ingurtosu: Il Pozzo Gal
È situato lungo la valle de Is Animas che dal villaggio di Ingurtosu conduce alla spiaggia di Piscinas.
Realizzato nel 1924, il pozzo Gal fa parte del cantiere Harold che comprende la sala argano, il castello in muratura, i locali delle officine e la tramorgia per il carico dei minerali destinato alle laverie Pireddu e Brassey.
Le strutture sono state interamente ristrutturate ed ospitano un punto informazioni, un museo multimediale, che consente di ripercorrere la storia del territorio, delle mostre temporanee di vari argomenti ed un punto di ristoro.
Passioni e tempo libero
Surf-casting
Per gli amanti del surf-casting l'intera costa è un vero paradiso, ma sicuramente gli hot spot più rinomati sono le spiagge di Piscinas e Scivu.
In generale sono presenti quasi tutte le specie, dai saraghi alla mormora ed all'orata, dalla spigola all'ombrina, ma anche pesci di una certa taglia come i serra, le ricciola e non è raro incappare anche in qualche razza.
Il momento migliore per pescare è appena cessa il vento di Maestrale, sia perchè durante la sua persistenza è quasi impossibile sostare sulla spiaggia, sia perchè le acque si popolano di pesci in caccia di prede.
Surf
Le spiagge dell'intera costa grazie alla conformazione e all'esposizione ai venti sono un'attrattiva da non perdere per gli appassionati del surf.
Gli hot spot più conosciuti sono le spiagge di Buggerru, di Portixeddu, di Piscinas e di Scivu, ma anche le spiagge di Torre dei Corsari e di Tunaria (Porto Palma) sono da provare.
La spiaggia di Buggerru è stata meta di diverse edizioni del Quiksilver Sardinia Surf Trophy e del circuito EPSA (European Professional Surfing Association).
Molta attenzione e prudenza, in particolare a Piscinas e Scivu il mare monta con rapidità impressionante diventando molto pericoloso.
Minerali
Per gli appassionati e collezionisti di minerali l'entroterra, data la sua conformazione, la ricchezza del sottosuolo ed il suo passato minerario, è sicuramente metà da non perdere alla ricerca, magari, di qualche rarità.
Presso le discariche della vecchia Miniera di Ingurtosu è possibile trovare minerali di Blenda, Galena, Pirite, Arsenopirite, Piromorfite e Bindhelmite.